Sora Lella

Un posto magico, un punto di riferimento. Ci sono stato una sola volta e mi sono sentito subito a casa. I camerieri sono iper cordiali e gentili, soprattutto Gioia. I piatti sono succulenti e squisiti. La cosa più bella è che al ristorante ci si ferma un intero pomeriggio e nessuno ti dice nulla. Non c’è casino e la vista sulla valle è mozzafiato. Gioia ci ha fatto vedere anche la cantina e i suoi vini. Ci tornerò sicuramente.

Nel borgo medievale di Ceri un ristorante di tradizione che propone piatti del territorio interpretati con finezza in una splendida location. Da anni non assaggiavo più il cinghiale, così selvatico di sapore e consistenza. Il 'cingiale imbriaco ' di Gianfranco, gestore-cuoco-anfitrione di questa perla della ristorazione di tradizione, è quanto di più armonioso al palato si possa desiderare. Macerato nel rhum e stufato nella birra e nel rosso locale di alto lignaggio, accompagnato dallo stesso Syrah usato in cottura, è un 'esperienza da non perdere. Tutto genuino, anche l 'accoglienza simpatica e alla mano. Ci torneremo spesso!

Cucina romana allo stato d'arte! Un posto veramente magico! Bisogna prenotare molto tempo prima, difficilmente trovi posto. Un'esperienza che non volete perdere!

Se cercate un posto tranquillo, e romantico, con una vista mozzafiato, dove mangiare una cucina di ottima qualità e non turistica, dove assaporare piatti deliziosi , dove il servizio è gentilissimo e celere , beh lo avete trovato. Nel cestino del pane è presente anche qualche pezzetto di una buonissima pizza bianca. da assaggiare. Possono soddisfare, inoltre, anche chi è vegetariano, nel menu' oggi erano presenti anche delle deliziose lasagne bianche senza carne. Il menù è davvero ricco. La domenica poi mettono anche a disposizione un servizio bus navetta che parte dal parcheggio sottostante al borgo, e vi porta direttamente davanti al ristorante. Consigliatissimo anche per i bambini.

Ambiente molto bello perchè lo spazio interno è tutto a vetri tramite i quali su può avere una visione dall'alto di tutte le colline circostanti. Il cibo sinceramente non è un granchè, noi abbiamo preso il cinghialotto mbriaco che ci era stato proposto come un piatto cotto per ben nove ore e come il cavallo di battaglia del ristorante, sicuramente era buono ma non all'altezza delle aspettative, la carne era tenera ma non si scioglieva in bocca ed era accompagnata da un' insalatina di radicchio buono ma condito con troppo olio, tanto che ne rimaneva la pozza infondo.