Ristopub Anema Core Sala Interna

Esiste ancora un posto dove mangiare del buon street food, di sabato sera, senza doversi sorbire una lunga attesa per entrare ed essere serviti. Aggiungi l 'opportunità di potersi sedere comodamente e di riuscire a parlare con la tua accompagnatrice, senza dover urlare per farsi sentire, e, voilà, il piatto è servito. In tutti i sensi. Bene, allora mettiamoci in auto e posteggiamo in prossimità: la strada dove affaccia non è principale, e la sera c 'è modo di trovare facilmente posto. Allora entriamo e in pochi metri quadri ci troviamo davanti il bancone delle varie gastronomie del giorno... e per gastronomie intendo anche i dolci! Allora vediamo, c 'è qualche rustico, una lasagna... No io voglio un ricco panino e chiedo di poterci sedere: mi guidano nella saletta adiacente la cucina (ma separata eh! teniamo l 'igiene nella dovuta considerazione e mi indicano un paio di tavolini per 2 liberi. Bene ora ordiniamo: birre alla spina non mancano, poca scelta, ma c 'è una rossa che mi ha fatto leccare i baffi, e non solo per la schiumetta. Panino panino panino... Il menu si apre su diverse combinazioni di ripieni che illustrano un po cosa c 'è in cucina, e poi preferisco una architettura custom: la scelte sono poche ma buone. Personalmente preferisco così, perché potrebbe significare maggiore concentrazione e meno possibilità di qualcosa preparato in fretta. Tanta fame. Ho contravvenuto alla regola di non cedere agli sfizi e ho chieso un 'abbondante porzione di patatine fritte con wurstel e fiordilatte... si, una mia debolezza, però preparate a regola d 'arte: fritto asciutto e tanto fiordilatte. Panino panino panino, lo stomaco reclama: mi faccio accontentare da un fiordilatte hamburger di chianina bacon patatine (ancora... . E allora diamoci dentro: la chianina si fa sentire subito dal sapore inconfondibile, ben cotta e non salata, la porzione è adeguata. La sapidità ce la mettono il bacon e le patatine, ma ho esagerato con queste ultime, e allora pianifico di tornarci una seconda volta per farmi un 'idea migliore. Questa volta vado dritto al panino: hamburger provola bacon uovo in tegamino patatine maionese. Io lo chiamo swinger , ma nel menu non esiste. L 'uovo è uno special guest: non c 'è in nessun piatto del menu, ma chiedere non costa nulla e sono abbastanza certo che l 'abbiano perché preparano anche le crepes e altri dolci. Infatti vengo accontentato. Stavolta niente chianina perché voglio scoprire se anche le altre carni sono buone: impressione positiva, anche stavolta poco salato per non rubare spazio agli altri ripieni . Mi faccio accompagnare stavolta da una rossa del microbirrificio Okorei che non mi entusiasma perché noto una spiacevole nota di sapore di lievito sulla lingua dopo averne sorseggiata. Devo tornarci ancora, perché sono curioso e guardo cosa arriva agli altri tavoli: parmigiane, melanzane a funghetto, friarielli , panini al carbone vegetale... Da provare, un po per volta. Nel frattempo chiedo e mi assicurano che, ad eccezione della fornitura di pane e carne, è tutto preparato in cucina: primi, secondi, contorni sono nati dalle mani della cuoca. Mi offrono un goccetto a chiusura di pasto: preferisco un amaro. Allora sono ben sazio, è il momento di fare i conti: per un pasto così, me la cavo con meno di 20€ in due, avendo preso 2 panini custom , birra e acqua coperto. Se faccio il paragone con altre hamburgerie d 'assalto me la sono cavata con almeno il 30% in meno, mangiando parimenti bene, per qualità e quantità. La prossima volta assaggerò un dolce: stavolta me lo sono negato per colpa delle festività in arrivo!