Sui Domina - PESCOCOSTANZO

Non c'è solo una nota stonata, tranne che l'interno, bello, è troppo piccolo. Ma la sala superiore è abbastanza confortevole per ospitare bellissimi tavoli e spazi esterni, terrazzati sotto la chiesa madre, sono spaziosi, ben arredati e con una vista suggestiva sul villaggio e il paesaggio circostante. Tutti i prodotti del bar e della taverna sono eccellenti: caffetterie, pasticcerie, bevande, taglieri, crostini sono deliziosi, frutto di una selezione accurata e con una grande attenzione al meglio che il territorio offre. Il servizio è eccellente: cortesia, competenza e passione.

Nel pieno della ‘movida’ di Pescocostanzo è un piacere fermarsi qui per un apericena, ottimo e cortese il servizio, prezzi nella norma, consigliato

Ci hanno servito un buon aperitivo il tutto contornato da gentilezza e cortesia del personale, immersi nel fantastico borgo di Pescocostanzo!

Capitato per caso in questo piccolo bar pab ho ordinato uno spritz ma al momento dell’offerta degli stuzzichini a base di bruschette e pizzette che mi venivano offerti ho fatto presente alla barista che non avrei potuto mangiarli in quanto celiaco, poco dopo mi veniva offerto con mio grande stupore un piattino con salumi formaggi e pane senza Glutine. Quindi piccolo bar pab con una bella varietà di birra artigianali, cameriera celiaca preparata per offrirvi aperitivi senza glutine.

Locale carino e caratteristico con personale educato. Tuttavia, abbiamo trovato fuori luogo far pagare 5 euro per un tè caldo di marca Consilia, notoriamente molto economica. Se vogliamo, nulla quaestio sul prezzo in sé perché ognuno è libero di scegliere i propri prezzi….ma se si vuole far pagare 5 euro per un classico tè verde il prodotto deve essere perlomeno più “ricercato”. Davvero una pessima figura. Locale caratteristico con personale educato. Tuttavia, abbiamo trovato fuori luogo far pagare 5 euro per un tè caldo di marca Consilia, notoriamente molto economica. Se vogliamo, nulla quaestio sul prezzo in sé perché ognuno è libero di scegliere i propri prezzi….ma se si vuole far pagare 5 euro per un classico tè verde il prodotto deve essere perlomeno più “ricercato”. Davvero una pessima figura.