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Bidrage med feedbackABBIAMO ASSISTITO AL FESTIVAL DELLA FURBIZIA! Siamo andati in questo posto molto bello esteticamente in gruppo di 18 persone. Il responsabile ci ha convinto, visto il numerosi tavolo, per un menù a prezzo fisso di 22 euro a persona, composta da antipasto, secondo e contorno. Le pidtanze erano molto povere nelle quantità, forse erano per la metà delle persone. Molto furbi nel fare le porzioni: prosciutto tagliato modello lastra, finissimo e impercettibile al tatto.... dopo diversi piattini di terra, all'improvviso ecco arrivare un piattino di mare composto da un insalata di mare qualità da discount ,che non c'entrava niente con la tipologia del menu di terra. Dopo poco ci portavano i secondi.... anche lì porzioni ridotte all'osso e carne con spessore da ostia! Contorni: patatine fritte e insalatona.... anche qui no comment! Non riesco a capire le tante recensioni positive.... è stata una serata no! Menù fisso proprio turistico terra terra! Il dubbio mi era già venuto quando il responsabile ci convinceva ostinatamente nel scegliere il menu fisso e non quello alla carta, inventandosi che era meglio nel gestire la cucina visto quanti eravamo. Poi mi accorgo che altri tavoli scegliavano il menu alla carta perché erano poche unità sedute al tavolo. Furbi? Si! Abbiamo pagato per 18 ma con quantità di 9 scarse! LA furbizia ha regnato anche sul pagamento del conto: siccome eravamo diverse famiglie, il gestore, balbettando scuse irrralistiche, voleva un pagamento unico ma noi abbiamo insistito per frazionarlo.
Unica nota positiva è la location. Tutto il resto bocciato. Menu fisso con o senza primo. Ma se si vuole il primo la cucina che sta avanti anni luce, non riesce a coordinare e quindi chi prende il primo mangia, gli altri guardano e aspettano, evitiamo sti primi (messa così già ti passa la voglia). Cominciamo dagli antipasti: piccoli piatti (piattini) con qualche pezzo di formaggio, verdure grigliate (griglia elettrica, del carbone nemmeno l’ombra) e fritti, sicuramente presi da buste e surgelati e al solito nei piattini, bisogna stare anche attenti perché se si e veloci a mangiare qualcun altro resta a bocca asciutta, senza bis ne altro. Vino, della casa, portato a tavola già aperto, acqua col braccino corto. E poi bisogna fare spazio sulla tavola agli “arrosti”, qualche fettina (INA) di carne, nei soliti piattini, non alla brace ma su piastra elettrica. Ovviamente niente bis o richiesta se si fosse soddisfatti o meno delle quantità e le divisioni. Per i bambini? Classica cotoletta e patatine fritte (sempre dalla solita busta), ovviamente anche verso i bambini alcuna attenzione in più se non quella di arrivare a fine pasto ed incassare. E amaro e caffè? Inclusi, ma non a tavola, alla cassa/bar e “non abbiamo amaro del capo o altri, ma quello ‘nostro’”, va bene, alziamoci e andiamo, poi sulla destra lato cassa, in bella vista nei freezer in alto, due belle bottiglie di amaro del capo, giungiamo al conto. Essendo nuclei familiari e per non fare torto a nessuno ovviamente ognuno vuole pagare per il proprio nucleo ma anche qui, si chiede di fare un unico pagamento (oltre 300 euro da sborsare quindi una sola persona poiché non avevamo contanti a sufficienza) ma insistendo alla fine si capisce che non si può vietare, forse anche per legge, di pagare ognuno per se (5 transazioni bancomat in tutto). Non capisco tutte le recensioni talmente positive da farlo sembrare il paradiso in terra, di tipico salentino manco l’ombra, nemmeno una bottiglia d’olio. Auguri per chi decide di andarci e chi crede che “casereccio” sia questo. La ristorazione è una cosa SERIA ed è una offesa a chi la fa con passione e competenza. Sono 30 anni che giro ovunque e anche a questi prezzi (22 euro) mai e poi mai ho subito una parodia del “ristorante agriturismo”. Vorrei parlare con tutti quelli delle recensioni positive, se questo è il loro standard, credo abbiano seri problemi di valutazione
Location incantevole immerso nel verde circondato dagli Ulivi simbolo del Salento... Prelibatezze della cucina territoriale accompagnato dai vini DOC della produzione del luogo. Rapporto Qualità prezzo indiscutibile. Ne vale la pena.
Location incantevole, ma per il resto...gli antipasti sono stati molti ma di tipico nulla,solo le palline di pane fritto...la pasta avrei gradito assaggiarla ma forse era una giornata no è quindi ha deciso tutto lui e non c'è l ha fatta, i secondi ...la carne talmente fina che mi ricorda l'affettato...stessa cosa la frutta.Se fai un.menu fisso devi fare le porzioni a persona ...invece ogni cosa l abbiamo dovuta dividere..ed inoltre il caffè non chiederlo macchiato che non si usa latte, e poi non te lo servono,e ti impongono l amaro deciso da loro....Non hanno voluto farci il menù alla carta forse perché eravamo molti...Se non volete rimanerci male evitate...
Andati a cena con amici,posto molto bello ma classica trappola per turisti,il proprietario ci dice che essendo in diciotto dovevamo necessariamente ordinare il menù a prezzo fisso,durante la cena notiamo che gli altri tavoli potevano ordinare tranquillamente alla carta,quantità di cibo completamente insufficienti,fettine tagliate sottilissime per far vedere piatti pieni,amaro e caffè da bere in piedi al bancone ,storie per il pagamento del conto diviso per famiglie,daccordo essere turisti ma essere presi in giro proprio no,una sola parola,VERGOGNOSO ,della serie dilettanti allo sbaraglio,SCONSIGLIATISSIMO