San Francesco - COLOGNE

Ristorante San Francesco, spettacolare sempre! Lo conosciamo da anni, e ci sorprende ogni volta! Il flusso emozionale è continuo. Non solo per la qualità e l eccellenza del cibo, ma anche per tutto il resto. Grazie Rosalba! Grazie Marco! Grazie chef Stefano, e grazie a tutti voi che rendete così speciali le nostre serate! Un ulteriore grazie dai nostri pelosi Ginger Leon

Tutto ottimo , pranzato molte volte durante la settimana , eccelso la location , non discuto il costo non certo a buon mercato, comunque non si può terminare il pranzo ed uscire con ancora fame, la nouvelle così e credo sia finita da tempo, perché riabilitarla?

I NO 1) La tovaglietta di carta perchè vogliamo bene alla natura in un posto con questi prezzi 2)il cestino del pane che non viene portato se non a richiesta quando a tavola ci sono già gli antipasti 3) 10 minuti di attesa per avere un responsabile al tavolo per dirimere un problema sorto con un 'ordinazione 4) il coniglio è una carne che necessita di cottura adeguata, il mio coniglio era mezzo crudo 5) i tavoli sono antichi ma se ballano... I SI ' 1) la location è molto carina 2) i dolci erano notevoli 3) sconfinata carta dei vini che può soddisfare qualunque appassionato con ricarichi corretti.

Potra sembrare di parte la mia recensione, dal momento che sono innamorata di qsto posto, dal 2005 circa, anno in cui l ho scoperto... ma non è così. Cucina eccellente. Lo chef prepara piatti che non ti aspetti con ingredienti di primissima qualità sapientemente amalgamati x sapori sorprendenti e memorabili. Cantina esclusiva dedicata ai Franciacorta x esaltare le ottime produzioni del territorio. Tutto sempre perfetto dall accoglienza al fine pasto, per giungere infine al conto proporzionato al livello offerto. Un grazie a Marco x allietare la ns permanenza al ristorante con la sua presenza mai invadente; un grazie speciale alla sig ra Rosalba, curatrice di ogni cosa, che incontri nel giardino, e ti parla amorevolmente delle sue giuggiole e del suo corbezzolo! A presto convento dei capuccini!

Premetto che non ho alcuna critica da fare sulla location e sul cibo. Anzi, nonostante quella sera piovesse, il,ristorante è in grado di accoglierti in una struttura molto particolare, suggestiva e curata. Altrettanto il cibo lascia soddisfatto (senza comunque entusiasmare) il commensale, con ampi margini di miglioramento per i dolci, un po ' mappazzoni utilizzando un termine caro ai seguaci di MasterChef. E credo di essere estremamente corretto a fare questa premessa perché, dato l 'esito della serata, vorrei essere decisamente più tagliente. Cosa non ha funzionato? Il resto, ovvero l 'insopportabile superbia del responsabile di sala (spero anche responsabile della struttura). Aggiungo che quella cena era un regalo della amiche della mia compagna per i suoi 40 anni. Ovviamente, l 'esito negativo della serata ha inciso anche sul festeggiamento. Arrivati al ristorante, l 'individuo (ed uso apposta questo termine impersonale) non è stato in grado di dirci se il buono (che abbiamo verificato ex post essere del valore di 100 euro) era valido per una o due persone. Ovviamente nella prenotazione lo avevamo specificato ma non aveva verificato con chi aveva emesso il coupon. Buon inizio per mettere a disagio le persone. Ordiniamo i piatti (in numero di portate minore rispetto al menù che ci aveva proposto) e chiedo la carta dei vini. Sfoglio e mi accorgo che sono soltanto bollicine (spumante e champagne). Amiamo il vino, viviamo in Fanciacorta ma non siamo dei cultori delle bollicine apprezzando maggiormente il vino fermo. Chiedo conferma al cameriere il quale mi risponde di non essere in grado di darmi informazioni perché mi devo rivolgere al suo capo, l 'individuo. Lo faccio, pongo gentilmente la domanda sulla carta dei vini monotematica (frequentiamo ristoranti, anche stellati, da molto tempo e mai ci era capitato un episodio simile) e l 'individuo mi risponde Vino rosso? Non so nemmeno cosa sia. Se vuole proviamo a scendere in cantina e vediamo se troviamo qualcosa di ben nascosto . Cioè vuoi darci da bere qualcosa che hai dimenticato in cantina tanto era cattiva? Ammetto che la mia prima reazione e desiderio è stato quello di alzarmi ed andarmene visto che non sono seduto per bere i tuoi scarti. Ma mi sono trattenuto per rispetto alla serata. Alla fine ha portato alla mia compagna una lacrima di Barolo. Io ho mangiato senza sorseggiare vino. Uno ottimo modo per rovinare una cena che poteva essere perfetta. Mi dispiace, rispetto le scelte, capisco che siamo nel regno delle bollicine ma, allora se volete fare gli integralisti autoctoni, evitate anche lo champagne!