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Bidrage med feedbackMolto bene, piatti buoni della tradizione, simpatia e professionalità, rapporto qualità prezzo più che onesto. Consigliatissimo
Nel 1963 inizia la storia in via Mazzini, dove c 'è l 'osteria da Bigàt , in seguito 12 anni in via Marconi e dal 2010 in questa sede. Facile parcheggio nelle vie adiacenti. Nel retro, all 'interno, il dehors fruibile nella bella stagione con 30 coperti. Varcato l 'ingresso a destra la scala per la sala al piano superiore servita da un montavivande, a sinistra il bancone del bar, il forno a legna per la farinata certificato AiC e la cucina, a seguire la sala al piano con 30 coperti. Patron e al forno Riccardo Levo, figlio di Gianni, Chef la moglie Daniela Brovia e una signora al forno elettrico per le pizze, al bar il figlio; in sala la figlia, seguiti da Alessandra, Piero e Kristian. Piacevolissima musica soft in sottofondo; la cena: Vino: Pinot Rosè Spumante Brut Sextilis az. Gatto Pierfrancesco. Grissini Fagolosi Classici; pane bianco maison. Primo (entrambi): testaroli al pesto. Secondi: trippa in umido. tagliere di robiole di Roccaverano con mostarda, miele e passito. Al posto del dessert (condivisa): farinata. Caffè a chiudere. La carta dei vini presenta 100 etichette. Non è previsto il menù degustazione; à la carte, scritta sulla lavagna appesa al muro, 4 farinate da 5 a 10€; 22 tra antipasti, primi e secondi da 7 a 18€; su foglio 24 pizze da 5 a 9€ e una focaccia al formaggio a 9€; sulla lavagna i 9 dessert a 4€. A fine cena i nostri complimenti.
Colpisce molto questa casa gialla, con l 'insegna dipinta a mano, in un posto un po ' defilato ad Acqui appena sotto Villa Igea... Entri e ti colpisce la semplicità di questo locale, piccoli tavolini, la grande lavagna alla parete con i piatti dei giirno, sembra essere tornati nel cuore del Piemonte di qualche decennio fa, con le foto del Torino alle pareti degli anni '70, vecchie foto in bianco e nero di glorie locali (Fausto Coppi) e orchestrine improvvisate in vecchie balere... I sapori e i piatti, tutti buonissimi, sono quelli della tradizione piemontese:ravioli del plin ben fatti e corposi, una trippa cucinara in modo favoloso, zuppa di cipolle e l 'abbondante bagna cauda, vero fiore all 'occhiello... Ci tornerò ancora
Farinata the best , stoccafisso storico , chi ha assaggiato la trippa alla piemontese mi conferma l ottimo giudizio.
Cucina tipica piemontese-ligure. Qualità e servizi ottimi. Con amici e in famiglia perfetto. Menu vario e interessante. Ottima la farinata e i raviolini; vino sfuso buono, rapporto qualità prezzo ottima. Servizio eccellente. Lo consiglio.
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