Tilbagemelding
Bidrage med feedbackCi siamo ritrovati a Clivio per caso, stavamo appunto cercando un posto dove mangiare e ci siamo imbattuti proprio casualmente Nella Corte dei Sapori. Il locale non è facile da trovare però merita sicuramente una sosta. L'ambiente è essenziale forse un po freddo ma il personale e molto disponibile e gentile. Il cibo buono, ben cucinato e ben servito, le porzioni enormi. Il prezzo onesto, circa 50 € in due con antipasto,primo, caffè e bere. È stata una sorprendete sosta casuale.
Siamo andati in occasione di un compleanno. Accoglienza e pulizia ottima. Mangiare puoi scegliere sia carne che primi e pizza. La loro specialità e la sella . La pizza favolosa
Pizza buona prezzo nella media.cameriere gentile e factotum (faceva pure il pizzaiolo )la prossima volta proviamo la cucina
Mio figlio ed io siamo stati in questo ristorante una sera di metà ottobre. Purtroppo il parcheggio è quasi assente e nelle vicinanze è difficile trovare parcheggi liberi visto che ci troviamo nel centro storico di Clivio e la sera è quasi sempre così. Comunque una volta entrati nel locale si percepisce subito l 'ambiente informale e cordiale da trattoria e non c 'è nulla di moderno se non il forno per le pizze. I tavoli sono pressoché posizionati per le comitive e comunque ci sono diversi altri tavoli singoli disponibili ed apparecchiati semplicemente senza fronzoli. In sala ci accoglie il simpatico Emilio che ci fa accomodare, chi opera di fronte al forno nello spazio pizze c 'è Marco ed in cucina Luca. Visto il periodo ordiniamo un tagliere di salumi, polenta e cervo, polenta e cinghiale, una bottiglia di rosso (non ricordo ora se era dell 'Oltrepò Pavese ed una d 'acqua. Nell 'attesa ci servono un Prosecco che però non abbiamo gradito poiché senza alcun corpo (quasi da bottiglia dimenticata aperta.... dopo 10 minuti arriva il tagliere, semplice ma più che sufficiente anche per due accompagnato con funghetti sottaceto ed altro, direi tutto nella media con una punta oltre la media per il salamino di selvaggina. Dopo altri deci minuti arriva polenta e cinghiale e polenta e cervo, (porzioni quasi giuste visto che se fossero state più abbondanti non sarebbero comunque tornate indietro! . Il cervo è ben cotto ma forse serviva più spinta si apprezza poco il gusto della carne e l 'intingolo è, dal mio punto di vista, poco tirato e si è abbondato con il pomodoro che secondo me in questo piatto proprio non ci deve essere. La polenta non è il massimo per gusto e profumi (non è sicuramente cotta nel paiolo e sul camino a legna ma si lascia mangiare. Cosa diversa per quanto riguarda il cinghiale, cotto alla perfezione e con tutti i sapori delle spezie assolutamente percepibili e mai invadenti, soprattutto il sentore di vino non sovrasta i sapori ma li esalta, qui l 'intingolo è tirato il giusto, davvero molto molto tenero il cinghiale con quella giusta vena di grasso che ne esalta le caratteristiche, complimenti......al cinghiale ed ovviamente bravo Luca! Terminiamo la cena con caffè ed amaro. Escludendo il vino abbiamo speso più o meno 26 Euro a testa. Aldilà dell 'eccellente cinghiale il resto è decisamente migliorabile, ma siete sulla strada giusta, tanto che il prossimo 15 novembre saremo nuovamente presenti ed in questo caso in una decina, per una cena tra amici ove sicuramente il cinghiale (almeno per me non mancherà di certo!
Di solito nei ristoranti si trovano piatti abbondanti con scarsa qualità, o di alta qualità ma con porzioni tipo “antipasto”. Qui invece ci hanno portato piatti quasi esagerati (almeno per me ma tenendo conto che sono comunque una buona forchetta) e di qualità elevata. Se dovessi tornare, prenderei solo il primo o il secondo perché finirli entrambi è stato difficile… Preso piatto di carbonara da dividere in due (per i bimbi), lo stesso non sono riusciti a finirlo. Concludendo consiglio a tutti questo locale.